Il prezzo e la potenza del motore. La durata della batteria e i tempi di ricarica. Le caratteristiche principali da considerare prima di acquistare un monopattino elettrico sono queste.
Ce ne sono però anche tante altre, alle quali forse non tutti pensano subito.
La mobilità elettrica è divertente, ed inquina molto meno dell’auto. Ma guidare un mezzo elettrico, anche se facile, non è come guidare un’auto o una moto. Un buon monopattino non deve essere solo veloce o potente. Deve essere anche comodo. Deve darti un’esperienza di guida stabile e sicura. Deve essere adatto a te.
IN SINTESI Il monopattino elettrico va scelto non solo in base a quanto è potente il motore, e quanto veloce va il mezzo. Queste caratteristiche sono importanti, ma i fattori da considerare nella scelta sono anche altri, e includono:
Contenuti
la potenza del motore
potenza massima consentita dalla legge: 500W
Potenza del motore vuol dire velocità, e capacità del mezzo di affrontare le salite senza rallentare e senza che la batteria si prosciughi in poco tempo. La potenza che trovi indicata nelle descrizioni del tuo mezzo è la potenza effettiva del motore.
La maggior parte dei mezzi di fascia media ha un motore da 250-350 Watt. Di solito questo tipo di motori riesce a raggiungere picchi di 500 o anche 600 Watt, che tornano molto utili quando devi affrontare una salita.
Legge di Bilancio consente la circolazione di mezzi dalla potenza massima di 500 Watt
Secondo noi questa potenza è sufficiente anche perché la Legge di Bilancio consente la circolazione di mezzi dalla potenza massima di 500 Watt. Scegliere un mezzo dalla potenza superiore ai 300 Watt è utile, ma solo se devi guidare lungo tratti in salita, su un asfalto molto dissestato, o sul pavé.
Molte persone tendono ad orientarsi su modelli più potenti, poiché cercano un mezzo veloce. Ma fai attenzione, poiché la velocità effettiva del tuo mezzo è sempre un po’ inferiore alla velocità massima dichiarata dal produttore. Dati i limiti vigenti, questo non è un problema.
Per andare sul sicuro, e capire qual è la velocità massima effettiva del tuo mezzo, togli 5 km/h dalla velocità massima dichiarata. Se il produttore dichiara una velocità massima di 25 km/h, spingendo il motore al massimo raggiungerai i 20-21 km/h. Questa è una regola valida per tutti i guidatori dalla corporatura normale.
la batteria
La batteria è il cuore del tuo mezzo. Alimenta il motore, e genera la potenza necessaria a raggiungere e mantenere la velocità di crociera. Una batteria potente ti permette di percorrere tanti chilometri con una sola ricarica. La durata della batteria dichiarata dal produttore spesso però è una durata nominale.
La durata effettiva della batteria – e quindi l’autonomia del mezzo – è sempre un po’ inferiore, perché dipende da tanti fattori:
- la velocità di guida: più vai veloce, più energia consumi, prima si scarica la batteria
- il carico del mezzo: trasportare un mezzo a pieno carico richiede più energia
- le condizioni della strada: superare dossi e salite consuma più elettricità
- le condizioni del tempo: la guida controvento consuma più energia della guida in condizioni di bel tempo
- le condizioni della batteria: una batteria prossima alla fine del suo ciclo di vita si scaricherà prima di una batteria nuova
I tempi di ricarica della batteria oscillano tra le 4-6 ore. In linea di massima, più potente è la batteria, maggiori sono i tempi di ricarica. Sul mercato trovi modelli alimentati da batterie al litio e da batterie al piombo. I mezzi dotati di batteria al litio sono da preferire perché:
- la batteria è più leggera
- la batteria al litio ha un numero di cicli di ricarica maggiore
Nella scelta del tuo mezzo, è importante capire anche:
- se la batteria è estraibile o meno: se la batteria è estraibile, per ricaricarla basta estrarla dal mezzo, e collegarla all’alimentatore, che trovi sempre incluso nella confezione. La maggior parte dei mezzi ha la batteria estraibile, ma fai sempre attenzione, poiché sul mercato puoi trovare anche prodotti con la batteria fissa. Che sono più scomodi da ricaricare.
- se hai lo spazio per montare una seconda batteria: molte persone scelgono di montare una seconda batteria, per evitare le ricariche troppo frequenti, e anche per aumentare l’autonomia del mezzo.
il materiale di costruzione
Il materiale di costruzione che va per la maggiore è l’alluminio. Si tratta di un materiale leggero, e facilmente riciclabile. Ma in commercio esistono anche mezzi prodotti in fibra di carbonio o in acciaio. Le variabili che influiscono sul peso del mezzo sono tante: il pacco batteria, il manubrio, i freni, il motore ecc. Il materiale di costruzione però conta, e non poco:
- i modelli in fibra di carbonio sono in assoluto i più leggeri, da preferire se stai cercando un mezzo da portare con te anche in treno, in metropolitana o nei negozi. Ma attenzione: un mezzo che pesa meno di 10 chili è facile da portare con te, soprattutto se è ripiegabile. Ma sulle buche e i dossi è meno stabile di un mezzo più pesante.
- l’alluminio offre un buon compromesso tra leggerezza e stabilità, perché permette di realizzare mezzi che pesano in media 10-12 chili.
- l‘acciaio è da scegliere se vuoi un mezzo molto solido e stabile, che non hai bisogno di trasportare su e giù per le scale o di portare con te sui mezzi pubblici.
la pioggia e la neve
I mezzi elettrici non sono l’ideale per spostarsi mentre è in corso un temporale. Ma chiunque può essere sorpreso dalla pioggia. Cosa succede in questo caso? La maggior parte dei modelli non è impermeabile, e quindi non va usata sotto la pioggia, né guidata attraverso una pozzanghera o un tratto di strada allagato. Il pacco batteria e il motore potrebbero danneggiarsi in modo irreparabile.
Malgrado ciò, il nostro suggerimento è quello di scegliere modelli dallo standard di impermeabilità IPx4 o superiore. Questo standard di impermeabilità garantisce protezione dagli schizzi d’acqua, e anche dagli spruzzi d’acqua sotto pressione.
I mezzi elettrici non vanno mai usati sulla neve o sul ghiaccio.
ripiegabile o no?
I mezzi ripiegabili possono essere portati sempre con te, e sono ideali per chi deve fare tragitti in treno o usando i mezzi pubblici. Per richiudere il tuo mezzo basta premere il tasto, o la levetta che trovi sull’albero del manubrio. In pochi secondi, il tuo mezzo è richiuso, e può essere trasportato senza troppo sforzo. O anche sistemato in casa o in garage senza occupare troppo spazio.
I mezzi non ripiegabili, secondo noi, sono da preferire se devi percorrere tragitti piuttosto lunghi, nell’ordine dei 10 km per tratto o anche di più, o per il divertimento off-road.
con sedile o senza?
Un discorso simile vale per il sedile. Ma anche qui il comune buon senso è sufficiente a scegliere il mezzo migliore per te. I mezzi dotati di sedile sono da preferire per chi percorre tragitti lunghi. Ma a volte possono essere più pesanti e ingombranti dei mezzi privi di sedile.
quanto è importante la marca?
Il mercato della mobilità elettrica è dominato da due giganti: Segway, e Xiaomi. Però, di recente Segway è stata acquisita da Xiaomi. Ciascuna di queste aziende realizza e propone varie tipologie di prodotto pensate per fasce d’utenza diverse.
I loro prodotti sono differenziati soprattutto per le rifiniture, per i dettagli di design e per alcuni optional. Talvolta anche per il prezzo. Lasciamo a te la scelta, e ti diciamo solo che la marca è importante, ma non è tutto. Secondo noi la scelta del prodotto migliore non deve avvenire in base alla marca, ma secondo le tue esigenze.
le esigenze del guidatore
I mezzi elettrici sono simili per design e prestazioni, ma non sono tutti uguali. Certo, in commercio trovi modelli più o meno standard, e quindi tutti dal manubrio dall’altezza più o meno simile, dalla portata massima intorno ai 100-120 chili, e dalla velocità massima intorno ai 25 km/h.
Le vere differenze però vengono fuori solo alla prova di guida. E qui il fattore più importante è dato da te e dalle tue esigenze.
1) la tua corporatura
Se il manubrio è troppo basso, e non è regolabile, sei costretto a stare con la schiena curva, ripiegato in avanti. Se la portata massima del mezzo è molto vicina al tuo peso, la batteria si scarica più presto. L’accelerazione stenta, e anche affrontare le salite diventa più difficile.
RICORDA: non sei tu quello che deve adeguarsi al mezzo. È piuttosto il monopattino a dover essere adatto alle tue caratteristiche fisiche!
Prima ancora di considerare la potenza del motore, la velocità massima e la durata della batteria, osserva bene le misure del modello che ti piace. Anche la larghezza della pedana. E anche la sua altezza.
I modelli dalla pedana bassa hanno il vantaggio di essere più stabili, mentre quelli dalla pedana alta offrono una guida un po’ più dinamica e vivace.
2) chi userà il mezzo?
A volte scegliere un modello “personalizzato” non è possibile, poiché non sarai il solo a usare il tuo mezzo elettrico. Tua moglie o tuo marito, ma anche i tuoi figli più grandi appena vista questa novità sicuramente vorranno fare un giro. E magari ti chiederanno di “prendere in prestito” il tuo mezzo.
In tutti questi casi la scelta migliore è un modello dal manubrio regolabile, leggero, e dalla buona portata massima. Occhio anche ai tempi di ricarica della batteria. Se il mezzo sarà usato da più persone, conviene optare per modelli dotati di batteria estraibile, che si ricarica in tempi brevi.
3) come userai il mezzo?
Non esistono limiti alla mobilità elettrica. C’è chi compra un mezzo elettrico per usarlo durante il tragitto da casa al lavoro. C’è chi lo acquista per muoversi più velocemente in fiera, in fabbrica o in azienda, e anche chi lo sceglie per spostarsi in città. L’uso che farai del mezzo è importante:
- se userai il tuo mezzo per spostarti in aree pubbliche, scegli un mezzo dalla potenza massima inferiore ai 500 Watt. Acquistare un fulmine da 1200 Watt di potenza e dalla velocità massima di 75 km/h non serve, perché mezzi di questa potenza non possono circolare nelle aree pubbliche. Rischi semplicemente il sequestro.
- se circoli esclusivamente in aeree private (la fabbrica, il capannone o la fiera) puoi scegliere un mezzo con il motore del wattaggio che preferisci. Non esistono limiti di velocità o di wattaggio del motore per la circolazione nelle aree private.
- se invece hai in mente di scorrazzare off-road, in campagna o anche sulle piste di trekking, l’unico limite alla potenza e alla velocità è dato dal tuo budget.
4) dove userai il mezzo?
Non tutte le strade sono uguali. Lastroni di marmo dei portici, pavé, sanpietrini e asfalto non fanno la differenza, per chi si sposta a piedi. Ma quando guidi il tuo mezzo, ti garantiamo che la differenza si sente. Soprattutto se l’asfalto della tua città è pieno di buche o dissestato.
Se userai il mezzo su un asfalto liscio e ben tenuto, o anche su aree pedonali dalla pavimentazione regolare, allora non è necessario seguire accorgimenti particolari. La mobilità elettrica è una mobilità pensata per superfici lisce e regolari. Scegli pure il modello più adatto alle tue tasche e alle tue caratteristiche fisiche.
Se invece abiti in una zona pavimentata a pavé o dall’asfalto molto dissestato, ti anticipiamo che studiare i sistemi di ammortizzazione non serve. Anche con l’ammortizzazione migliore, gli scossoni si sentiranno comunque. Quindi devi guardare i dettagli del prodotto, poiché i problemi delle superfici irregolari sono altri:
- le ruote potrebbero bucarsi più facilmente. La soluzione è scegliere mezzi dalle ruote piene, dalle ruote rinforzate, o anche dotati di pneumatici di ricambio
- la velocità effettiva del mezzo diminuisce, e la batteria si scarica più velocemente, perché l’avanzamento del mezzo richiede più energia. Quindi scegli un mezzo dalla batteria più potente, o dove puoi montare una batteria supplementare
- l’aderenza e la stabilità della guida diminuiscono. Il rimedio è preferire – se possibile – mezzi un po’ più pesanti, e dalle ruote larghe. Controlla anche se sostituire le ruote in dotazione con ruotini tassellati è possibile
- la manutenzione deve essere effettuata più di frequente. Scossone dopo scossone, anche la vite più stretta si allenta. Controlla la tenuta delle viti ogni 15 giorni, oppure viaggia con un piccolo cacciavite nello zaino o nella borsa
- in salita, anche il motore più potente fa fatica. La maggior parte dei mezzi di potenza media è stata progettata per affrontare salite dalla pendenza massima di 10-15°. Oltre questa pendenza, purtroppo non c’è marca o batteria che tenga. La soluzione è orientarsi su modelli da 500 Watt di potenza.